Gela. E’ arrivata la svolta per i lavoratori precari dell’Asp, impegnati anche tra i reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele. Non saranno licenziati. L’intesa è stata raggiunta a conclusione di una delegazione trattante alla quale ha preso parte l’intero management dell’Asp, diretto da Carmelo Iacono, insieme ai rappresentanti sindacali del Nursind. Gli operatori, dopo i 36 mesi dell’originario contratto, rischiavano di non vederselo rinnovare e, di conseguenza, di dover subire il temuto licenziamento. Così, invece, non sarà. In otto, già con le lettere di licenziamento in mano, ritorneranno in servizio. Il rinnovo dei contratti permetterà una maggiore certezza occupazionale almeno fino al prossimo dicembre. Per evitare di dover abbandonare il posto di lavoro, i precari dell’Asp, nelle scorse settimane, hanno avviato azioni di protesta insieme ai sindacalisti del Nursind, con tanto di sit in davanti gli uffici regionali di Palermo. Della questione era stata investita, prima delle sue dimissioni, anche l’assessore regionale Lucia Borsellino che aveva dato il proprio benestare al rinnovo dei contratti in scadenza. Un problema che non ha riguardato i soli lavoratori precari in forza all’ospedale Vittorio Emanuele ma che si è esteso ai loro colleghi di altre Asp regionali. Adesso, è arrivata la comunicazione che i lavoratori attendevano e che gli consentirà di riprendere servizio tra i reparti del nosocomio di Caposoprano e non solo. I sindacalisti del Nursind avevano da subito sottolineato la necessità dei rinnovi contrattuali anche davanti all’esigenza di assicurare i pieni servizi ospedalieri. Il rinnovo va incontro alle loro richieste e a quelle degli operatori sottoposti al possibile taglio.