Gela. Fu arrestato lo scorso febbraio. Il ventottenne Carmelo Brancacci venne trovato in possesso di cocaina e hashish. Secondo i pm della procura e i poliziotti del commissariato, la droga era destinata allo spaccio. Il gup Francesca Pulvirenti lo ha condannato a quattro anni e quattro mesi di detenzione. Sono state accolte le richieste avanzate nel giudizio abbreviato dal pubblico ministero Federica Scuderi.
Gli agenti trovarono cinquatasette involucri di cocaina, trentadue grammi di hashish, un bilancino di precisione e oltre settemila euro. La difesa, sostenuta dall’avvocato Rocco Cutini, ha scelto di accedere al rito alternativo, anche per evitare pene ancora più pesanti. Il legale ha continuato a mettere in dubbio che l’imputato avesse avviato un’attività di spaccio, come invece ritenuto dagli inquirenti. La droga venne scoperta anche nell’abitazione del ventottenne. Negli scorsi mesi, i giudici di appello di Caltanissetta non hanno dato seguito alla richiesta di sequestro del denaro, accogliendo le indicazioni difensive. Il gup, per la droga, ha ritenuto valide le indicazioni fornite dall’accusa. Il legale dell’imputato pare intenzionato a presentare ricorso contro la condanna.