Gela. “Gli espropri del passato, purtroppo, continueranno a costarci cari. I tecnici dei nostri uffici, da quasi cinque giorni, stanno definendo i dati. Non c’è ancora una cifra certa ma la somma è comunque molto rilevante”.
“Ci sono anche gli espropri legati al tribunale”. L’assessore Francesco Salinitro conferma che la questione degli espropri e dei relativi pagamenti dalle casse comunali è tutt’altro che superata nonostante i quattordici milioni di debiti fuori bilancio regolarizzati dalla precedente giunta e scaturiti, quasi per intero, proprio da azioni d’esproprio o da occupazioni. “C’è ancora un lungo elenco – continua l’assessore – compresi gli espropri legati al nuovo tribunale. Non abbiamo una cifra esatta ma stiamo lavorando su questo versante. Dobbiamo capire quanto possa incidere sul bilancio”.
“Le azioni di rivalsa sono utili ma…”. Intanto, proprio l’esponente della giunta a cinquestelle del sindaco Domenico Messinese non mette da parte la possibilità delle azioni di rivalsa, ovvero il recupero delle somme pagate da Palazzo di Città e che, almeno sulla carta, dovrebbero essere coperte dalle cooperative o dalle aziende titolari dei progetti edilizi partiti a seguito degli espropri. “Le azioni di rivalsa – conclude Salinitro – sono sicuramente uno strumento utile previsto dalle legge. Purtroppo, però, abbiamo avuto la conferma che non potranno essere attivate in tutti i casi in elenco. Comunque, verificheremo il da farsi anche su questo fronte”. Insomma, espropri e debiti fuori bilancio iniziano ad aleggiare anche sulla nuova giunta comunale.
