Gela. Il consiglio comunale si arricchisce della “quota” rosa e di 22 nuovi volti della politica. La proclamazione è avvenuta ieri mattina, a distanza di un mese e dieci giorni dalle elezioni. E’ stato Sabino Di Gregorio, giudice del tribunale, alla presenza dei componenti della Commissione centrale elettorale e del sindaco Domenico Messinese, ad annunciare i trenta nomi che siederanno tra gli scranni dell’Aula consiliare. La maggioranza va agli eletti di quattro delle cinque liste di centro destra che aveva sostenuto la candidatura bis del sindaco uscente Angelo Fasulo. Di questi sette sono espressione del Partito Democratico: Alessandra Ascia, Giuseppe Ventura, Vincenzo Cirignotta, Salvatore Gallo, Carmelo Orlando, Antonino Biundo, Romina Morselli; cinque del Megafono: Carmelo Casano, Antonio Torrenti, Maria Pingo, Sara Bonura, Giuseppe Guastella; tre di “Gela Città”: Cristian Malluzzo, Angela Di Modica, Giovanni Panebianco; due del Polo civico popolare: Santina Bennici, Guido Siragusa. Il centro sinistra potrà contare anche dell’appoggio dei due consiglieri eletti dalla lista civica “Resat 4.0”: Giuseppe Luigi Di Dio e Francesca Caruso, due volti nuovi della politica. Sono cinque i consiglieri a sostegno del sindaco Messinese: Sara Cavallo, Vincenzo Giudice, Virginia Farruggia, Simone Morgana, Angelo Amato. Il centro destra, decisamente spaccato, è rappresentato da sei consiglieri, quattro dei quali appartengono alla lista civica “Un’Altra Gela”, legata a Lucio Greco: Salvatore Sammito, Vincenzo Cascino, Salvatore Farruggia, Anna (Domenica) Comandatore. Gli altri due: Salvatore Scerra, Crocifisso Napolitano, esponenti della lista “Autonomisti per Gela” saranno chiamati a rappresentare in Aula il partito Forza Italia, dopo la recente nomina del deputato all’Ars Pino Federico a segretario cittadino dei forzisti.
In attesa della prima seduta utile, che dovrà essere convocata entro le prossime due settimane, i tre rappresentanti della lista civica “Gela città” hanno presentato la prima mozione chiedendo informazioni al sindaco grillino sull’emergenza sanitaria causata dai disservizi legati alla raccolta dei rifiuti. Secondo i consiglieri Cristian Maluzzo, Angela Maria Di Modica e Giovanni Panebianco, “i cumuli di rifiuti abbandonati in strada ed esposti alle temperature elevatissime della stagione estiva stanno rilasciando liquami ed odori nauseabondi, creando una vera e propria emergenza sanitaria. Chiediamo al sindaco Messinese quali provvedimenti ha intrapreso”.