Gela. Nuova ordinanza e nuova sospensione del decreto assessoriale che aveva imposto la chiusura della discarica di Timpazzo.
La discarica rimane aperta. La decisione arriva direttamente dai magistrati del Tar di Palermo ai quali si è rivolto il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco per il tramite dei legali Agatino Cariola e Carmelo Floreno. In base all’ordinanza, “il pericolo di contaminazione che aveva giustificato la chiusura della discarica risulta al momento superato”. Così, arriva il sì alla domanda cautelare presentata dall’Ato e il sito di conferimento rimarrà attivo almeno fino alla prossima trattazione nel merito fissata per il marzo del prossimo anno. Intanto, i giudici amministrativi palermitani chiedono ai tecnici della regione una dettagliata relazione sul caso. Un’affermazione che conferma la tesi difensiva secondo cui la chiusura della discarica era stata disposta dall’assessorato sulla base di accertamenti piuttosto frettolosi e senza ulteriori verifiche.
Gela Città chiede chiarimenti all’amministrazione comunale. Intanto, il gruppo consiliare della lista Gela Città con Cristian Malluzzo, Giovanni Panebianco e Angela Di Modica ha ufficialmente chiesto chiarimenti all’amministrazione comunale proprio sul caso rifiuti e sulle carenze nella raccolta.