Gela. Le operazioni tecniche di accreditamento sono state concluse, proprio negli ultimi giorni. Eni ha perfezionato il versamento, destinato al Comune, di quasi sei milioni di euro (l’importo finale è di 5.807.849,34 euro). Sono le royalties che la multinazionale paga a Palazzo di Città per le concessioni “Gela-Agip Giaurone”. Nel provvedimento dell’ente, che ha anche la firma del dirigente del settore bilancio Alberto Depetro, sono individuati i capitoli di bilancio, ai quali sono destinate le somme. Sono tutte attività finanziarie che riguardano il bilancio di previsione 2020 e il relativo periodo di copertura. Il previsionale 2021, invece, dovrebbe arrivare in consiglio comunale nelle prossime settimane. Con il tempo, l’ammontare complessivo che Eni versa per le attività estrattive si è ridotto, sia per le consistenti variazioni nel tipo di produzione sia per contingenze di mercato. Somme che, in base alle norme previste in materia, sono destinate a finanziare attività di sviluppo del territorio, ma anche di salvaguardia ambientale. Negli anni, non sono mancati i casi di royalties che poi Palazzo di Città ha destinato a coprire esigenze contabili. Per i versamenti di queste concessioni, c’è stato il parere di regolarità tecnica.
In molti casi, i soldi di Eni si sono dimostrati quasi essenziali, per fornire risorse di cassa al municipio. Le aziende che operano nel settore estrattivo e della ricerca di idrocarburi destinano somme anche alla Regione, così come previsto dalla disciplina normativa.