Gela. “Lo spirito deve essere quello delle vecchie sezioni di partito. Vicini alla gente. Solo così possiamo ripartire”.
“Ventura sarebbe il capogruppo ideale…”. Il presidente dell’assemblea provinciale del Partito Democratico Carlo Romano sprona i suoi a trovare coesione. “Il voto per la presidenza del consiglio, seppur non fondamentale – continua – sarà importante per testare lo stato del Pd e non solo. Credo che a breve si chiuderà anche per la scelta del nuovo capogruppo al consiglio comunale. Giuseppe Ventura mi pare la soluzione migliore. Stiamo a vedere”. Lo stesso Romano, a sua volta candidato nella lista democratica alle recenti consultazioni amministrative, non getta la croce sulle spalle dell’uscente Angelo Fasulo.
“Fasulo non ha perso da solo”. “Non credo che Fasulo abbia perso e il Pd sia risultato vincitore – aggiunge – purtroppo, le dinamiche tipiche delle elezioni amministrative non sempre hanno a che vedere con le preferenze politiche. Nella gran parte dei casi, il voto viene orientato in base a rapporti di parentela o amicizia. Di conseguenza, anche il risultato ottenuto dal Partito Democratico e dalle altre liste di centro sinistra deve essere interpretato in questo senso”. Fasulo ha perso perché è scivolato sul caso Eni? “Il protocollo firmato a novembre – conclude il presidente dell’assemblea democratica – era l’unico possibile. In ogni caso, questa città deve iniziare a pensare a forme alternative di sviluppo economico. Il Pd lavorerà in consiglio comunale anche con quest’obiettivo”.
