Contaminazioni jazz con la musica colta, ed il 16 si esibisce Alberto Ferro

Inizio evento: 09/07/21
Fine evento: 16/07/21
Luogo: plesso Santa Maria di Gesù
Indirizzo: Via Matteotti
 
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Gela. Atmosfere jazz, contaminazioni soul e swing anni trenta rivisitate anche in chiave modern jazz. La tre giorni della musica colta presso l’ex carcere mandamentale delle Mura Federiciane,  al “Plesso Santa Maria di Gesù di Gela, ha riscosso grande successo di pubblico. 

Dopo il concerto del DasTrio ed il recital della chitarrista Francesca Costanza, la tre giorni si è conclusa con l’esibizione del “Glance Up Quartet”, formata da Doriana Valastro alla voce, Bruno Lamicela alla chitarra, Peppe Ingallina al basso e Simone Bruno alla batteria. Un poker di artisti che sono capaci di fondere diversi stili musicali fra di loro, creando degli arrangiamenti unici che caratterizzano la band.

Il gruppo è nato nel 2014, dalla passione per la musica jazz e latin jazz. Abbracciano un repertorio molto ampio, con contaminazioni jazz, swing, pop e latin jazz.

Oltre duecento persone, sedute nel rispetto del distanziamento anti covid, hanno seguito con interesse l’esibizione.  Tutti i componenti sono musicisti professionisti, e ognuno di loro porta con se un bagaglio di esperienze musicali che mette a disposizione degli altri fornendo il proprio contributo musicale e umano, che rende i “Glance Up” una formazione unica loro proposta musicale innovativa.

La rassegna promossa dall’associazione Amici della Musica, diretta dal maestro Crocifisso Ragona, prosegue il 9, l’11 e 16 luglio con altri tre concerti. Venerdì toccherà al chitarrista Davide Sciacca, domenica Concerto lirico del quartetto composto da Angela Curiale (soprano)-Francesco Cusumano (tenore), Antonio Capizzi (violino)-Giovanni Raddino (pianoforte) che proporranno un programma dall’Operetta al Cafè Chantant. Gli eventi sono gratuiti.

Infine il 16 luglio il concerto di Alberto Ferro. L’ingresso, solo in questo caso, sarà a pagamento, 10 euro, ma l’incasso sarà devoluto ai poveri assistiti dalla piccola casa della misericordia  di Gela.

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