Gela. Come riportato da questa testata, preoccupa la presenza di infermieri positivi al Covid nonostante la seconda dose di vaccino. Abbiamo riferito di casi riscontrati in ospedale. Il Nursind e la Uil-Fpl chiedono di avviare uno screening dei lavoratori per misurare il livello degli anticorpi. In una nota a firma dei segretari aziendali dell’ospedale “Vittorio Emanuele”, Domenico Corfù e Giuseppe Di Fede, si richiama “legittima preoccupazione per quanto è accaduto in queste ultime ore relativamente al caso di alcuni infermieri che sono risultati positivi al Covid nonostante la seconda dose del vaccino anti-Covid”. “È paradossale che ancora oggi gli operatori sanitari si trovino nuovamente a fronteggiare l’emergenza nell’emergenza, ma quella di infettarsi appare superflua. È noto che ciascun organismo produce una risposta immunitaria specifica – proseguono i sindacalisti – che comprende tutti i meccanismi che il sistema immunitario sviluppa in maniera eterogenea, per reagire nei confronti dell’antigene immunogeno. Ed è quindi fondamentale effettuare uno screening per coloro che sono già vaccinati, che operano nei reparti con pazienti fragili e che potrebbero involontariamente diventare veicolo di contagio essi stessi nel momento in cui si infettano anche se già sottoposti alla seconda dose. Questo monitoraggio, può fornire dati epidemiologici sulla circolazione virale nella popolazione lavorativa dell’Asp di Caltanissetta”.
I sindacati ricordano che la campagna vaccinale è iniziata in azienda il 31 dicembre scorso e i richiami il 23 gennaio. Quindi, ritengono opportuno adesso verificare la risposta del sistema immunitario degli operatori sanitari.