Gela. Non c’è ancora un nome da supportare nella corsa per la presidenza del consiglio ma il Partito Democratico non si tira indietro. Verso la scelta del capogruppo. Tratterà con gli alleati e con le altre forze rappresentate nel nuovo civico consesso e, in presenza di tutte le condizioni, indicherà l’opzione da schierare. Una linea uscita dall’incontro che ha riunito tutti gli eletti democratici al civico consesso e i vertici locali del Pd. C’erano il deputato regionale Giuseppe Arancio e i segretari di circolo oltre a quello provinciale Giuseppe Gallè. Questa dovrebbe essere la settimana decisiva per l’individuazione del nuovo capogruppo in consiglio comunale: spetterà a lui trattare con gli alleati e sondare il campo con le altre forze presenti tra gli scranni dell’aula di Palazzo di Città. La prima verifica, quindi, verrà fatta con alleati come quelli del Megafono e delle liste che hanno appoggiato la corsa elettorale dell’uscente Angelo Fasulo, a sua volta presente al vertice. Il Pd, almeno da questo punto di vista, viaggia a ranghi compatti. Una linea sponsorizzata da diverse anime del partito, compreso il segretario del circolo Gela centro Angelo Licata. Intanto, il Pd preannuncia prese di posizioni forti anche davanti alle mosse della nuova giunta del sindaco Domenico Messinese, dai rifiuti al mercato settimanale. Insomma, battuti nel rush elettorale, i democratici si sentono tutt’altro che messi da parte.
