Gela. Nuova protesta degli operai dell’azienda Nuova X Gamma. Già la scorsa settimana, i lavoratori si erano fermati contestando i continui ritardi nei pagamenti.
Nuova protesta. Adesso, l’azienda ha deciso l’invio in trasferta per quattro di loro. Al centro del provvedimento ci sarebbe il calo di lavoro nella raffineria Eni di contrada Piana del Signore. “Stranamente – spiegano gli operai davanti ai cancelli della fabbrica – la decisione d’inviare in trasferta quattro di noi arriva all’indomani della protesta”. Intanto, il sindacato ha chiesto un incontro con i vertici della Nuova X Gamma: la richiesta arriva direttamente dalla segreteria provinciale della Fiom Cgil. I lavoratori in protesta si sono recati dal sindaco Domenico Messinese per cercare di avere un supporto. “Siamo in arretrato di tre mensilità – aggiungono – a questo punto, potremmo anche decidere di dimetterci. Se c’è crisi, come mai l’azienda non opta per gli ammortizzatori sociali ma, invece, ci spedisce in trasferta con tutti i costi annessi? Chiederemo un incontro ai responsabili di Eni”. Il braccio di ferro tra lavoratori e azienda potrebbe ulteriormente inasprirsi in attesa di un primo tavolo di confronto. Gli operai non escludono di fermarsi nuovamente.