Gela. Una città penalizzata ancora una volta per un servizio che con c’è. Ecco perché il gruppo politico di ‘Un’altra Gela’ con il suo leader, Lucio Greco, interviene sulla soppressione delle commissioni mediche di invalidità. Espresso il dissenso del gruppo politico per l’azzeramento delle commissioni satelliti dell’Asp preposte all’accertamento dei requisiti di invalidità civili, condizioni di handicap, disabilità, cecità e sordità a partire dal 1 giugno. “E’ l’ennesimo servizio essenziale che viene cancellato nella nostra città e nella zona sud della provincia – ha detto Greco – Questo è destinato a creare notevoli disagi agli utenti, specialmente anziani e diversamente abili, ed è inaccettabile perché non si pensare che a pagare in termini di stress sia psicofisico che economico per i disagi causati dal doversi recare necessariamente a Caltanissetta, siano sempre i più deboli e le persone sofferenti ed anziane. Siamo stanchi di dover assistere impotenti a queste scelte ingiuste e prevaricatrici che penalizzano il territorio. Le dirigenze dell’ex provincia non rappresentano solo la città di Caltanissetta, ma le esigenze di tutto il territorio sud del nisseno di cui sono tenute a difendere le comunità. Quello di oggi per noi rappresenta un appello ed un momento di sensibilizzazione nei confronti del sindaco, ma anche un sentimento di disappunto verso la deputazione regionale e la Presidenza che sta a guardare senza alzare un dito il depauperamento dei servizi del territorio, e ci riferiamo alla situazione che investe enti come il consorzio di bonifica, Asi, ufficio riscossione Sicilia ed oggi anche le commissioni di invalidità. Il nostro è un territorio fragile, martoriato ed asfissiato dall’inquinamento, che deve essere difeso. Oggi vogliamo lanciare un messaggio di sensibilizzazione, ma domani non è escluso che organizzeremo momenti di mobilitazione generale con azioni eclatanti per fare sentire forte la nostra voce in difesa dei diritti dei cittadini per i quali ci spendiamo ogni giorno”.