BOLOGNA (ITALPRESS) – “Con Letta mi piacerebbe un confronto sulle riforme che dovremo votare insieme in Parlamento: della pubblica amministrazione, del fisco e della giustizia. Mi spiace che eviti il confronto sulle discriminazioni, perchè punire discriminazioni, aggressioni e violenze nei confronti di chi vive la sua vita privata, la sua sessualità come vuole e ha tutto il diritto di farlo, è una mia priorità. Riempire di ideologie questa battaglia portando un certo tipo di idelologia nelle scuole secondo me non è un favore al mondo gay, lesbo o trans”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, sul Ddl Zan, a margine di un incontro di partito a Bologna, a chi gli fa notare la presenza del segretario del Pd Enrico Letta a poche centinaia di metri per la presentazione del suo libro. “A Letta – continua Salvini – ho detto ‘vediamocì. L’ha detto anche il Santo Padre, togliamo quei due-tre punti che dividono e approviamo insieme un testo. Sarebbe bello approvare insieme un testo che punisce violenze e discriminazioni con l’unanimità del Parlamento. Lui è a cento metri da qua. Io posso fare cinquanta metri e lui altri cinquanta. Secondo me un confronto sarebbe utile, ma se dice no, mi spiace”. (ITALPRESS).