Gela. Tra le fila della maggioranza del sindaco Lucio Greco arrivare ad un’intesa complessiva, tutto sembra salvo che facile da ottenere. Le parole dell’avvocato contro chi, dall’interno, starebbe manovrando per “destabilizzare” l’azione della sua amministrazione, e la reazione scomposta dei fedelissimi, alimentano divisioni sempre più profonde. Dopo quanto accaduto in aula, soprattutto a seguito del voto sulle commissioni, rimane più di un’ipotesi la richiesta di consiglio monotematico, che arriverebbe direttamente da consiglieri pro-Greco. Gli esponenti di “Liberamente” ci hanno lavorato, sulla scorta delle durissime accuse del sindaco, che ha denunciato la condotta di una “piccola parte della maggioranza”, la stessa che si sarebbe schierata con l’opposizione, facendo passare il nuovo schema delle commissioni, che incide soprattutto sulla collocazione dei consiglieri più vicini allo stesso Greco. Gli esponenti di “Liberamente” pare non abbiano affatto gradito il clima instaurato dalle accuse del primo cittadino. La prossima settimana, se ci saranno tutte le adesioni necessarie, la richiesta di monotematico potrebbe arrivare sul tavolo del presidente del consiglio Salvatore Sammito.
Al momento, non ci sarebbe nulla di certo. Anche in questo caso, potrebbero essere decisive le scelte dell’opposizione, che al termine del vertice d’urgenza di ieri non ha escluso l’intenzione di portare l’intera vicenda in aula. Il riacutizzarsi della conflittualità interna ai pro-Greco arriva in una fase comunque importante. A breve, in aula, arriveranno diversi atti finanziari, compreso il bilancio di previsione. Inoltre, l’avvocato Greco, probabilmente, potrebbe assumere decisioni anche sul fronte più strettamente politico e alleati di peso, a partire da Forza Italia, attendono al varco, sicuramente non entusiasti dell’andazzo generale.
