Gela. La cassa integrazione cosiddetta Covid sta per scadere e quarantacinque lavoratori della Sudelettra attendono riscontri sulle intenzioni effettive dell’azienda, che per anni è stata impegnata nell’indotto locale di Eni. Attualmente, è priva di contratti e relative commesse. Anche per questa ragione, i sindacati del settore metalmeccanico hanno chiesto un incontro, così da valutare la situazione complessiva. I posti di lavoro potrebbero essere a rischio, se gli imprenditori decidessero di non prorogare la cassa integrazione, mancando vere possibilità di ricollocazione. Le segreterie provinciali dei metalmeccanici hanno chiesto un tavolo, con l’azienda.
La scadenza della cassa integrazione è dietro l’angolo, ma pare serva un piano preciso per valutare se ci siano effettive possibilità di proseguire. Gli imprenditori lucani, ad oggi, non avrebbero dati indicazioni precise sui prossimi passi da muovere.