Gela. In aula, visibilmente provata, ha raccontato che anche dopo la separazione l’ex marito avrebbe continuato a seguirla e a minacciarla, fino ad una vera e propria aggressione. La donna sentita in dibattimento, insieme ad un amico che si trovava con lei al momento dei fatti, era accusata di rissa e lesioni. Contestazioni che sono del tutto cadute, con il giudice Miriam D’Amore che ha emesso una sentenza di assoluzione, per entrambi gli imputati. I fatti si verificarono nei pressi di un locale, sul lungomare. Pare che l’ex marito notò la presenza della donna e dell’altro uomo e li avrebbe raggiunti. Iniziò a minacciare, poi colpendo l’altro uomo con un primo pugno al volto. Sia l’ex moglie che l’amico che l’accompagnava avrebbero tentato solo di difendersi, come hanno spiegato in aula i difensori, gli avvocati Valentina Lo Porto e Renata Accardi. L’ex marito, invece, era parte civile, con il legale Angelo Cafà.
Secondo quanto ricostruito dalle difese, proprio l’ex marito non sarebbe stato vittima ma avrebbe invece aggredito i due imputati, che riportarono delle ferite. Una ricostruzione che ha convinto il giudice, con la pronuncia di una decisione assolutoria.