Gela. La presidenza del consiglio, in vista dell’avvio dei lavori del nuovo civico consesso, potrebbe non essere un affare solo in salsa centro sinistra. La presidenza in ballo. Mentre proprio in casa Pd e Megafono si discute sull’individuazione del candidato da appoggiare durante il confronto in aula, il centro destra sarebbe pronto all’”imboscata” politica. La presidenza del consiglio, infatti, non dispiace per nulla al gruppo che, nelle ultime consultazioni, ha appoggiato la candidatura dell’avvocato Lucio Greco. Al momento, sono i numeri in aula a non garantire l’eventuale successo. Il centro sinistra può contare su una maggioranza indiscussa mentre il centro destra dovrebbe compattarsi e mirare a coinvolgere, magari, i cinque pentastellati eletti a Palazzo di Città e i consiglieri vicini all’altro candidato alla corsa elettorale Giuseppe Di Dio. La prima riunione del nuovo consiglio si avvicina.
La “sorpresa” del centro destra. Non a caso, nelle scorse ore l’avvocato Lucio Greco ha riunito i consiglieri eletti nella lista Un’Altra Gela per fare il punto della situazione. Si è parlato anche della presidenza del consiglio oltre a definire la strategia in vista dei prossimi mesi. Così, potrebbe spuntare il nome di uno degli eletti nella lista da schierare per la poltrona di presidente. Tra i quattro neo eletti, c’è anche l’ex vice presidente del consiglio provinciale Vincenzo Cascino che ha ricoperto, nella breve parentesi del primo cittadino Giovanni Scaglione, la carica di vice. Appare difficile, invece, pensare ad uno scambio reciproco di favori tra Un’Altra Gela e i consiglieri che fanno riferimento al deputato regionale Pino Federico. I rapporti sono tutt’altro che cordiali. Se il centro sinistra non dovesse trovare la quadratura del cerchio, la consiliatura potrebbe aprirsi con una sorpresa.
