In vista delle imminenti presentazioni delle dichiarazioni dei redditi è già attiva da tempo la campagna di sensibilizzazione per invitare a devolvere, nella propria dichiarazione dei redditi appunto, il 5X100 alla associazione onlus “ Piccolo principe”.
In prima linea quest’anno il gruppo Radenza che ha inteso in tal modo fornire una preziosa mano di aiuto alla associazione vero e proprio fiore all’occhiello della provincia di Ragusa.
L’associazione si occupa dal 2003 della riabilitazione di bambini affetti da disabilità psico-fisiche con il supporto di rinomati specialisti italiani del settore che elaborano terapie individuali per ogni bambino.
Un educatore per ogni bambino, affinché il percorso possa avere successo nei tempi stabiliti, valutando i progressi con un unico obiettivo: favorire l’inclusione dei piccoli ospiti del centro nel tessuto sociale di riferimento.
Melania Firrito, presidente dell’associazione: “Siamo profondamente grati a Crai Gruppo Radenza per il sostegno e la sensibilità mostrati al nostro progetto sociale. Ci onora iniziare un percorso accanto ad un azienda che, come Crai, integra all’interno del processo produttivo, l’impegno etico per la gestione di problematiche di impatto sociale, mostrando grande Responsabilità Sociale d’Impresa. Un ringraziamento particolare al presidente Danilo Radenza per aver sposato la mission del Piccolo Principe, ed allo staff della famiglia CRAI per il grande supporto alla Campagna “Cu’ tuttu u Cori”. La presenza radicata nel territorio, ci permetterà di diffondere in tutta la Sicilia la cultura della disabilità infantile.
Aiutare i bambini, ovunque essi siano, è il più grande desiderio di Piccolo Principe. Grazie a Gruppo Radenza sarà possibile farlo, in tutta la Sicilia.
Il progetto “Cu’ tuttu u Cori” racconta, con una frase tipica della gente di Sicilia, il senso autentico del donare e del donarsi. Sensibilizza alla raccolta del 5×1000 con una campagna che quest’anno ha come testimonial il noto cantautore siciliano Mario Incudine e gli artisti di Cinabro Carrettieri, Damiano Rotella e Biagio Castilletti autori, fra l’altro, dei ben noti progetti Made in Sicily per Dolce & Gabbana e SMEG. “Sono l’anima autentica di una Sicilia fatta di colori e sentimento – spiega Gianni Portelli, art director del progetto- musica e parole, immagini e colore. Volevamo dare una forte connotazione territoriale alla nuova campagna e ringraziare, allo stesso tempo, la gente che sino ad oggi ha sostenuto l’associazione Piccolo Principe. In una location unica, come la bottega di Cinabro Carrettieri, abbiamo raccontato una favola sospesa tra passato e presente che ha avuto come protagonisti due bambini di Piccolo Principe e Mario Incudine che ha donato all’associazione il brano Li Culura, un vero inno alla gioia siciliana. La cassa di risonanza offerta da CRAI è un’opportunità davvero unica. Voglio per questo ringraziare l’amministratore unico del gruppo Radenza, Danilo Radenza, che ha da subito colto e sostenuto questo progetto”.
Oltre alla campagna pubblicitaria per il 5×1000, il tema si sviluppa con un progetto dall’anima green, le shoppers Cu’ tuttu u Cori, in cotone canvas naturale, che saranno disponibili presso tutti i punti vendita CRAI Gruppo Radenza ed il cui ricavato sarà interamente destinato a Piccolo Principe Onlus. Anche in questo caso l’associazione ci ha messo la faccia, utilizzando come testimonial speciali alcune delle educatrici dei centri di riabilitazione che ogni giorno lavorano con i bambini.