Gela. Il giudizio del Movimento cinquestelle non cambia, neanche dopo che ieri il sindaco Lucio Greco ha preso le distanze dagli altri componenti della Srr4, ritenuti remissivi davanti alle decisioni assunte dalla Regione su Timpazzo. Il consigliere comunale pentastellato Virginia Farruggia spiega che quanto sta accadendo, dipende anche dagli iniziali silenzi del primo cittadino. L’assessore regionale Daniela Baglieri ha confermato, anche ieri, il progetto per conferire più rifiuti a Timpazzo e in queste ore dovrebbe tenersi una nuova riunione dell’assemblea della Srr4. Greco non ha condiviso le posizioni degli altri sindaci, che sostanzialmente non sembrano intenzionati a fare le barricate. Secondo Farruggia, però, ci sono evidenti incoerenze politiche, che pesano sul sindaco. “Cosa è cambiato tra l’incontro di ieri alla Regione, con i sindaci, il presidente della Srr4 e l’assessore Baglieri, in quota Udc, e l’incontro tenutosi la scorsa settimana, in Comune, con l’assemblea dei sindaci, e ancora rispetto all’incontro di inizio mese, sempre con l’assemblea della Srr, durante il quale è stato votato il nuovo Cda, che poi è stato un rinnovo del vecchio? Nulla – dice Farruggia – solo l’approccio del nostro sindaco. Ricordiamo che sono mesi che denunciamo ciò che sta accadendo nella discarica Timpazzo e il nostro sindaco non ha preso posizione fino a quando non ha accusato la Srr4 del mancato coinvolgimento sulla questione e sulle decisioni che erano state prese rispetto al nostro territorio, poi c’è stata l’assemblea dei sindaci per eleggere il nuovo Cda e noi ci aspettavamo un grande cambio di passo, soprattutto grazie al sindaco che aveva denunciato determinate scelte della Srr4 a danno del territorio, e invece no. Grazie al sindaco è stata premiata la vecchia gestione con un rinnovo del precedente Cda. Ma non è finita qui, perché le cose sembravano talmente appianate che il nostro sindaco ha pure deciso di andare alla serata conviviale, organizzata dalla “Impianti Srr” e dalla Srr4, che piuttosto che investire sul territorio e sensibilizzare la cittadinanza sulla gestione dei rifiuti, oppure puntare su un sistema di videosorveglianza nei siti delle discariche abusive o sul censimento, decidono, almeno così pare, di fare altro. Vorremmo dire al sindaco che la questione dei rifiuti è cosa seria che va affrontata con altrettanto serietà. Vorremmo ricordare al sindaco che l’assessore regionale Baglieri è in quota Udc, che è forza politica della sua maggioranza. Vorremmo spiegare al sindaco che la credibilità politica si costruisce con tanta coerenza nelle scelte e tanto buon senso”. La grillina conferma l’enorme preoccupazione per gli effetti ambientali di un progetto che mira ad aumentare i quantitativi di rifiuti, individuando in Timpazzo un sito strategico per evitare l’emergenza rifiuti sull’isola. “Il sito di Timpazzo è molto problematico a livello ambientale e geologico. Continuando ad abbancare rifiuti, oltre a determinare l’ennesimo disastro ecologico, si potrebbero compromettere le falde, che in realtà hanno già subito una forte contaminazione. Con la nuova risoluzione in Senato, grazie al lavoro svolto dal senatore Pietro Lorefice – aggiunge Farruggia – in commissione industria, abbiamo rimesso al centro il Piano di risanamento ambientale. La Regione dovrà fare i conti anche con questo e cominciare a fare scelte diverse in merito al nostro territorio, ma affinché ciò avvenga serve una politica locale pronta a giocarsi il tutto per tutto, perché si concretizzi questo cambio di passo. Una politica che non subisca più e non accetti che progetti di ampliamento della discarica Timpazzo vengano approvati in totale non conformità con lo stesso piano regionale e soprattutto senza che siano state ottemperate le prescrizioni per il progetto della nuova vasca E, risalente al 2013”.
Il consigliere grillino, comunque, ritorna sulle contraddizioni politiche di una giunta, che ha tra i perni quegli stessi partiti che appoggiano, a Palermo, il progetto di aumentare la quantità di rifiuti destinati a Timpazzo. “Il sindaco ha nella sua maggioranza tutte le forze politiche che attualmente decidono le sorti dei territori, facendo parte del governo regionale – conclude – non può avere alibi o continuare a giocare con diversi mazzi di carte. Quando poteva scegliere di cambiare, lui ha deciso di votare per il vecchio, questa è la realtà dei fatti”. Da mesi, ormai, i grillini locali contestano la linea gestionale dei vertici della Srr4, con il presidente Filippo Balbo, sindaco di Butera, che è stato riconfermato, anche con il voto favorevole dell’avvocato Greco.