Gela. Alle 8.30 di questa mattina sono stati aperti i cancelli delle scuole superiori dando inizio ai tanto attesi esami di maturità. Anche per quest’anno non è stato possibile tornare alle tradizionali prove d’esame e gli studenti dovranno approcciarsi ad una nuova modalità ristrutturata in funzione delle attuali disposizioni anti-covid. 60 minuti a disposizione, faccia a faccia con una commissione composta da sei docenti interni e un presidente esterno, durante i quali sostenere un colloquio orale e dimostrare le competenze acquisite nel corso dei cinque anni. “L’esame è stato strutturato in diverse parti – dichiara uno studente – la presentazione di un elaborato sulla materia d’indirizzo, l’analisi di un testo scelto dal docente di italiano e, partendo da un’immagine selezionata, l’elaborazione di collegamenti con i percorsi multidisciplinari da cui iniziare ad argomentare”. Un susseguirsi di emozioni contrastanti in cui soprattutto ansia e preoccupazione caratterizzano lo stato d’animo di tutti coloro che attendono il proprio momento per poter vivere in prima persona i tanto temuti esami di maturità. “Sono molto ansiosa anche perché l’esame di maturità ha sensazioni a sé, decisamente nuove per me – afferma una studentessa in attesa di sostenere l’esame – Cercherò di godermi il momento nel migliore dei modi perché comunque è un’esperienza che non capiterà più”.
“È il momento che ogni studente sogna ma la tensione si fa sentire – afferma un altro maturando – quindi se da un lato c’è la voglia di uscire da queste mura, dall’altra c’è la paura di ciò che ci aspetta fuori”. E se ansia e preoccupazione sono le emozioni preponderanti di chi non sa di preciso cosa lo attende, c’è chi ha già tirato un sospiro di sollievo e ripensando a quanto vissuto cerca di dare qualche consiglio ai compagni su come mantenere un po’ di serenità in più. “Ho immaginato l’esame come un’interrogazione orale così da affrontarlo in maniera più tranquilla e serena – spiega uno studente che da poco ha concluso il colloquio con la commissione – è pur sempre un esame, ma l’elaborato da noi prodotto ci rassicura un bel po’”.
Le disposizioni anti-covid hanno decisamente stravolto gli esami di maturità, ma come da tradizione, gli studenti che sosterranno gli esami nei prossimi giorni non hanno privato i compagni di classe del proprio sostegno. “Sostenere in presenza i miei compagni mi mette un po’ d’ansia – afferma uno studente – ma non potevo non essere a loro fianco in quest’importante esperienza”.