Gela. La bioraffineria di contrada Piana del Signore traghetta Eni all’obiettivo di 2 milioni di tonnellate entro il 2024 di biocarburanti. Il sito gelese del colosso energetico del cane a sei zampe è destinato a lavorare 100% di materie prime rinnovabili e da scarti e, dal 2023, non lavorerà più oliò di palma. La svolta degli ormai ex impianti realizzati nel 1962 e rimpiazzati dall’agosto 2019 dai più innovativi in Europa della locale bioraffineria è sancita dalla una capacità di lavorazione fino a 750.000 tonnellate annue capace di trattare progressivamente fino al 100% di oli vegetali usati e di frittura, grassi animali, alghe e sottoprodotti di scarto per produrre biocarburanti di alta qualità. Questo obiettivo si associa ai nuovi traguardi di Eni di transizione energetica, come la trasformazione delle stazioni di servizio in centri dedicati alla mobilità, alla persona e alla vettura, uno dei quali è già attivo a Palermo.
In futuro, anche il biocarburante idrogenato HVO, oggi miscelato al 15% al diesel nel prodotto premium Eni Diesel+, sarà disponibile puro al 100%, per accelerare ancora di più la riduzione delle emissioni di CO₂ nel settore dei trasporti.
A ciò si aggiunge una svolta tecnologica e digitale, fondamentale nell’evoluzione delle stazioni: l’esperienza fisica viene supportata da quella digitale attraverso le App, come Enjoy e la nuova App Eni Live, che oggi, 15 giugno, sostituisce le App Enistation+ e Business, rivolgendosi a clienti privati, business e Multicard mettendo a disposizione nuovi importanti servizi quali la ricarica, il pagamento della sosta e altri acquisti, che rendono i pagamenti sempre più automatizzati, efficienti e sicuri.
La digitalizzazione si concretizza anche nella nuova stazione virtuale con la gestione in cloud di tutta la rete di oltre 4000 stazioni di servizio e l’attivazione di un contatto diretto con il cliente lungo tutte e 24 le ore della giornata, attraverso terminali digitali che associano alle funzioni tradizionali di pagamento carburante anche altri servizi – quali il pagamento dei bollettini Postali – e la possibilità di interagire con la singola persona comunicandogli iniziative, offerte e servizi personalizzati, anche esprimendosi con il dialetto dei diversi territori e valorizzando così la molteplicità e la bellezza del nostro Paese.