Gela. Danze, musiche e proiezioni cinematografiche hanno caratterizzato, domenica scorsa, la festa conclusiva della giornata mondiale del rifugiato. L’evento si è tenuto nei locali comunali, di via Madonna del Rosario, gestiti dalla Croce Rossa coordinata da Anita Lo Piano. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di far incontrare i rifugiati ospitati nel centro Sprar con la cittadinanza.
Anche il neo Sindaco di Gela Domenico Messinese ha scelto di partecipare alla Giornata del Rifugiato promossa dalle Nazioni Unite dal titolo ‘Io So(g)no in Italia’, celebrata ieri pomeriggio nei locali della Croce Rossa grazie alla disponibilità del Presidente Anita Lo Piano e di tutti i volontari della sezione CRI gelese.
Cinquanta i beneficiari del progetto Sprar del consorzio Sol Calatino, cogestore con il Comune di Gela del progetto che ieri ha ufficialmente festeggiato il primo anno di attività coordinate dai dottori Luigi Russello e Ignazio Bruscia.
Per l’occasione è stata presentata la pubblicazione ‘Un anno di Sprar’ contenente tutte le attività realizzate nel primo anno dai ragazzi della struttura grazie alla rete di associazioni del territorio.
In proiezione anche il film ‘Io sto con la Sposa’ riprodotto in lingua araba con sottotitoli in italiano.