Gela. La macchina organizzativa della nuova amministrazione comunale, retta dall’esponente del Movimento 5 Stelle, Domenico Messinese, si è messa subito a lavoro. Ad una settimana dal verdetto del ballottaggio elettorale che ha permesso di mettere la parola fine ad oltre un ventennio di amministrazioni di centro sinistra, si parla già di nuova organizzazione degli assetti delle ripartizioni comunali. Probabilmente, dopo anni, non saranno riconfermati i dirigenti non di ruolo ai quali sono stati rinnovati gli incarichi con contratti brevi di appena due mesi o poco più. Come nel caso di Alberto De Petro, che continuerà a dirigere il settore Bilancio fino ad ottobre. A fine estate, potrebbero essere liberati dalle figure dirigenziali due incarichi, quelli della ripartizione Affari generali e Lavori pubblici, ricoperti rispettivamente da Antonino Grisanti e Raffaella Galanti. Per gli altri, tutti di ruolo, si ipotizza l’avvio della turnazione. Non dovrebbe essere escluso dalla logica delle rimodulazioni nemmeno Giuseppe Montana, dirigente del settore Polizia municipale. Gli spostamenti potrebbero riguardare tutti gli altri, da Patrizia Zanone (Ambiente ed Istruzione) a Maria Morinello (Servizi sociali), senza escludere Simonetta Guzzardi (Tributi), Emanuele Tuccio (Urbanistica). Tra questi, Maurizio Lanza, è invece in aspettativa.
Intanto, ieri pomeriggio, il primo cittadino grillino si è barricato all’interno del Palazzo di città per definire al più presto anche le nomine assessoriali. Una lunga riunione terminata solo in serata. Confermate le sei figure assessoriali, si pensa a stabilire le deleghe. L’ingegnere Simone Siciliano, quasi sicuramente, si occuperà dell’Urbanistica mentre l’architetto Francesco Salinitro e Nuccio Di Paola dovrebbero occuparsi di nuove figure assessoriali. Il primo di “Centro storico e politiche commerciali” mentre Di Paola di “comunicazione e innovazione tecnologica”. L’assessore Pietro Lorefice, ambientalista e presidente di Legambiente, non sicuramente sarà indicato come assessore all’Ambiente ed ecologia anche per l’interessamento di Fabrizio Nardo. Per i servizi sociali dovrebbe essere indicata Ketty Damante. Domattina il sindaco potrebbe decidere di ufficializzare le deleghe nel corso di una conferenza stampa. “Siamo barricati all’interno del Comune – ha detto messinese – per definire importanti problematiche. Non posso ancora rilasciare nessuna indiscrezione sulle deleghe assessoriali. Lo farò solo a fine riunione”. Anche i dirigenti preferiscono mantenere il più stretto riserbo, segno del particolare momento che stanno vivendo all’interno delle mura del municipio. L’unica certezza è rappresentata dai rinnovi di due mesi dei dirigenti Antonino Grisanti e Raffaella Galanti e fino ad ottobre per Alberto De Petro.
