Palermo. La morte della diciottenne Camilla ed il ricovero di un’altra donna pochi giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca ha portato la Regione Siciliana a sospendere in via cautelativa il vaccino AZ per gli under 60. La sospensione riguarda solo le prime dosi. A Gela intanto sono 80 complessivamente le persone positive al Covid, 8 nelle ultime 24 ore. Non ci sono nuovi ricoveri ed i guariti sono 6. Non sappiamo se la decisione sia collegata alla morte della ragazza di 18 anni ma ha destato stupore e rabbia la scelta della Regione Siciliana di sospendere in via cautelativa il vaccino AstraZeneca per gli under 60 anni. Il provvedimento è stato adottato ieri dal Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. In attesa che il Comitato tecnico scientifico si esprima ufficialmente, così come altre regioni, anche la Sicilia si adegua. Il parere del Cts sull’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca per i giovani dai 18 anni in su considererà le indicazioni in merito già date dal ministero della Salute e dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa, secondo cui si raccomanda un uso preferenziale per i soggetti over-60. Il dirigente regionale Mario La Rocca ha sottolineato che la sospensione riguarda solo le prime dosi perché, mentre resta ferma, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino. L’Aifa ha sottolineato che i casi di trombosi in soggetti vaccinati con AZ sono in linea con quanto osservato a livello europeo, ovvero 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose. L’agenzia AdnKronos scrive che complessivamente su tutti i vaccini, sono 66.258 le segnalazioni di eventi avversi su un totale di 32.429.611 dosi somministrate, di cui il 90% per eventi non gravi. La maggior parte riguardano Pfizer (71,8%), il più usato (68,7% delle dosi somministrate).
La questione è scoppiata dopo gli open day organizzati da varie Regioni con il vaccino AZ ed aperti anche ai giovani a partire dai 18 anni, e dopo che due casi di trombosi rare si sono verificati nelle ultime settimane in giovani donne. Malgrado le rassicurazioni del ministro Speranza, che però ha raccomandato l’uso preferenziale del vaccino AZ agli over-60, la paura è tornata. “Tutti i vaccini sono però «sicuri ed efficaci”, ha precisato il ministro. A Gela sono 80 complessivamente le persone positive al Covid, 8 nelle ultime 24 ore. Non ci sono nuovi ricoveri ed i guariti sono 6. La buona notizia è che non ci sono ricoverati in terapia intensiva e 6 sono in Malattie Infettive.