Gela. Presi di mira gli uffici della presidenza del consiglio a Palazzo di Città. I funzionari in servizio, infatti, si sono trovati davanti ad uno degli armadi forzato: tutte le chiavi degli uffici del primo piano sono state portate via oltre a quelle dell’aula consiliare. Una denuncia è stata presentata dal responsabile del servizio Emanuele Capici che ha subito provveduto ad informare il dirigente Antonio Grisanti. In base alla prima ricostruzione, chi ha agito avrebbe avuto interesse a portare via solo le chiavi degli altri uffici. Non sarebbe stato rubato nient’altro. Le porte d’ingresso alla presidenza del consiglio, però, erano regolarmente chiuse. Non è da escludere, quindi, che il ladro abbia agito avendo a disposizione una copia delle chiavi d’accesso. “Abbiamo provveduto a sporgere regolare denuncia – spiega proprio il funzionario Emanuele Capici – l’armadio è stato forzato e sono state portate via le chiavi di tanti uffici. Stranamente, in base a quello che abbiamo accertato, non è stato rubato altro”. Non è la prima volta che l’ufficio della presidenza del consiglio viene visitato dai ladri. In più occasioni, sono state sporte denunce. Così come capitato anche per la sala dei gruppi consiliari. “Davanti a fatti di questo tipo – spiega ancora Capici – è giusto denunciare e verificare l’accaduto. Ho informato subito il nostro dirigente”. L’incursione si sarebbe verificata a poche ore dall’insediamento del neo sindaco Domenico Messinese e della sua giunta. Davanti al furto, proprio i funzionari del settore hanno provveduto a richiedere la sostituzione di tutte le serrature degli uffici, di modo da evitare nuove intrusioni. Un’operazione completata in poche ore.