Gela. Nonostante i provvedimenti che ne limitano la circolazione lungo l’intero tratto stradale, in via Venezia tir e mezzi pesanti si muovono indisturbati, ingolfando una zona già fortemente esposta al traffico veicolare, con tutte le conseguenze del caso. Giuseppe Perna, che è responsabile locale per l’ambiente e la mobilità sostenibile di Italia Viva, ritiene fondamentale un maggior controllo. Scarichi ed emissioni dei mezzi pesanti, aggiunti a quelli del normale traffico veicolare, rappresentano un rischio ancora più alto per la salute. “Tir e autoarticolati sono tornati a farla da padroni in via Venezia, nonostante un’ordinanza che ne limita la circolazione, con tutto ciò che ne comporta. Inquinamento ambientale ed acustico, ingorgo della mobilità ma soprattutto, in prossimità di scuole, attraversamenti pedonali e fermate bus – dice – si genera l’enorme rischio che possano nuovamente verificarsi tragedie strazianti. Servono maggiori controlli da parte della polizia municipale e stradale, per sanzionare i trasgressori che conducono questi mezzi pesanti, che mettono a repentaglio la salute dei cittadini, inquinano e deteriorano il manto stradale, oltre a creare difficoltà al traffico urbano”. Anche sul piano della segnaletica, c’è ancora molto da fare.
“Serve ripristinare al più presto la segnaletica orizzontale e implementare l’illuminazione notturna in alcuni tratti – conclude – in particolare in prossimità degli attraversamenti pedonali”.