Gela. Ad inizio aprile, venne anche individuato un rup che si sarebbe dovuto occupare di coordinare tutti gli interventi legati al capitolo, quantomai delicato, degli immobili abusivi. Una decisione, disposta dal dirigente del settore lavori pubblici Antonino Collura, resa urgente anche dalle diverse note di sollecito giunte dalla procura, che attende determinazioni da Palazzo di Città. Al momento, però, in consiglio comunale non è ancora arrivato il regolamento che dovrebbe porre linee chiare per la gestione di questi immobili, soprattutto nell’ottica della pubblica utilità. Praticamente dal loro insediamento, i consiglieri della commissione urbanistica lavorano sul provvedimento, vittima però di costanti contrattempi, comprese le mancate risposte della Regione. Il regolamento pare destinato ad arrivare a breve all’assise civica, ma manca il parere del dirigente del settore patrimonio Simonetta Guzzardi. Dovrebbe essere l’ultimo adempimento, prima che l’assise civica possa affrontare il tema. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, anche nell’ultimo periodo, ha sollecitato la trasmissione del parere dirigenziale, così da avere tutti i necessari supporti per calendarizzare la discussione in aula sul regolamento. Intanto, proprio negli scorsi giorni sono stati rimandati indietro alcuni provvedimenti per la dichiarazione di pubblica utilità. Dovevano essere trattati in consiglio, ma Sammito intende dare priorità al regolamento e alle nuove linee in materia. “Non entro nel merito né mi interessa assumere responsabilità che non ho – dice – però, prima di tutto va valutato il regolamento. Per questo motivo, ho chiesto all’assessore di ritirare i provvedimenti sulla pubblica utilità, che verranno valutati in consiglio, a questo punto spero dopo che arriverà il regolamento. Anche negli ultimi giorni, ho chiesto al dirigente di rilasciare il parere. Mi è stato assicurato che verrà emesso a breve. In questo modo, sarà possibile inserire il regolamento tra i punti all’ordine del giorno, per le prossime sedute di consiglio”.
Il nuovo regolamento è atteso da anni e va a toccare una materia molto complessa, con migliaia di immobili abusivi presenti in città. Negli scorsi mesi, sono stati firmati anche provvedimenti che dispongono lo sgombero di immobili abusivi, perché chi ci vive non avrebbe mai dato seguito alle ordinanze di demolizione.