Gela. La riduzione delle commesse tra gli impianti della raffineria Eni di contrada Piana del Signore, nonostante il recente tavolo palermitano, continua a produrre conseguenze. I primi avvisi. Nelle ultime ore, infatti, sono partite le lettere di licenziamento per una decina di operai in forza all’azienda Elettroclima srl. Si tratta di una delle più importanti società elettrostrumentali attive nell’indotto Eni. La decisione sembra aver sorpreso non solo gli operai destinatari degli avvisi ma anche i sindacati metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm. Non è da escludere che i segretari provinciali delle tre sigle cerchino di avviare una prima concertazione per evitare il taglio dei lavoratori. Il gruppo gestisce anche la Elettroclima snc, a sua volta impegnata nell’indotto della fabbrica. Già negli scorsi mesi, i lavoratori avevano protestato proprio davanti a provvedimenti successivi alla flessione del gruppo.
