Gela. Un ventitreenne (G. N. le sue iniziali) ha rischiato di annegare nei pressi del porto rifugio.
E’ stato tratto in salvo da un bagnante che ha sfidato la corrente pur di riportarlo sulla terra ferma. Sul posto sono giunti tempestivamente i medici del servizio 118 e il personale della capitaneria di porto e dello stesso comandante, Pietro Carosia.
Il bagnante è stato soccorso in spiaggia, dove i sanitari hanno effettuato le manovre di rianimazione. L’equipe del 118, composta dal rianimatore Salvatore damante, e dai soccorritori Piero Scerra e Ivano Sortino, ha permesso di salvare la vita del giovane. Il personale della polizia municipale ha regolato il traffico evitando pericolosi ingorghi nell’arteria cittadina del lungomare Federico II di Svevia.