Gela. E’ una delle tante, eterne, incompiute del territorio. Un’opera come il porto è da sempre ritenuta strategica. Ad oggi, pur essendoci sulla carta un porto rifugio, è come se in realtà non esistesse. Il sito è praticamente inaccessibile e per tanti operatori si è trasformato in una sorta di trappola. I lavori, seppur finanziati da tempo, non sono mai partiti. Dovrebbero servire a superare l’atavico insabbiamento. Il comitato “Cittadini attivi” ha deciso di scrivere al sottosegretario del Ministero delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che negli ultimi tempi ha spostato la causa del ponte sullo Stretto. Il presidente del comitato Carlo Varchi spiega però che anche un’infrastruttura come il nuovo porto ridarebbe vitalità ad un intero territorio. Lo scorso anno, la Regione ha confermato il taglio del finanziamento per la darsena commerciali, mentre negli scorsi mesi si è parlato di hub, anche se il percorso è decisamente complesso.
“Siamo convinti che il ponte sullo Stretto sia un’opera strategica, di grande importanza per la Sicilia e per l’intera nazione. Fatta questa premessa, ci chiediamo, però, come associazione di volontariato, visto il suo impegno per quest’opera – scrivono i componenti del comitato “Cittadini attivi” – se possa offrire un contributo anche per il progetto del porto di Gela per ultimare l’iter ministeriale. Siamo convinti, pertanto, che la crescita di questo territorio passi, certamente, attraverso le grandi opere e un porto degno di questo nome possa rappresentare la salvezza per quest’area, visto il depotenziamento dell’industria gelese, avvenuto alcuni anni fa durante l’epoca Crocettiana. Ci aiuti visto il ruolo importante che ricopre presso il ministero in questione e faccia crescere questo territorio, che da circa trent’anni ha vissuto sulla promessa di un porto che ancora oggi non ha visto luce”. I componenti del comitato si rivolgono a Cancelleri, mentre anche la portualità locale è sempre più in bilico, soprattutto se non ci saranno seri investimenti.
Cancelleri da buon nisseno non farà nulla per GELA mi dispiace fare campanilismo ma è così se avesse voluto visto il ruolo, si sarebbe impegnato per sbrogliare la situazione porto ,e non solo c’è la Sr – Gela , e la tangenziale di GELA quindi
cari concittadini mettiamoci l’animo in pace lo vedremo in città prima delle elezioni regionali per le solite promesse elettorali come lui altri politici ,GELA e solo un bacino dove attingere voti