Gela. “Nessuna assenza preordinata, per far cadere il numero legale sulla mozione che riguardava i disabili. Il consigliere Farruggia fa solo populismo”. Il centrista Salvatore Incardona, lunedì tirato in ballo proprio dalla grillina Virginia Farruggia, insieme agli altri componenti di maggioranza della commissione servizi sociali, spiega che il mancato voto sulla mozione del consigliere pentastellato non è stato concordato. Nell’atto portato in aula, si chiedeva un intervento concreto per adeguare le fermate dei bus urbani alle esigenze dei diversamente abili, come da tempo chiesto dalle associazioni. Al momento del voto, è però mancato il numero legale.
“Il consigliere Farruggia lancia sospetti, forse perché lei stessa e gli altri esponenti di opposizione, sono abituati a fare tatticismi e a far mancare il numero in aula – aggiunge il consigliere Udc – travisa il testo unico degli enti locali e fa il processo alle intenzioni. I componenti della commissione servizi sociali e bilancio non avevano alcun piano per far saltare il numero legale, anche perché la mozione verrà comunque ripresentata il mese prossimo. Al momento di trattare la mozione, già non eravamo presenti. Non si fa populismo sui problemi della gente. Anzi, dopo il monotematico, ho contattato il presidente della Consulta delle disabilità per chiedere documenti e atti e avviare la verifica su alcuni problemi, che è innegabile che ci siano. Forse, Farruggia, il Movimento cinquestelle e l’opposizione, volevano solo scatenare nuove tensioni, su un argomento molto delicato e che certamente la commissione continua a seguire con attenzione”.