Gela. Sono notevoli i danni che il fuoco, ieri notte, ha causato all’interno dell’area Smim, sulla statale 115 Gela-Vittoria. Un incendio ha distrutto diversi mezzi, fermi nel piazzale antistante i capannoni. L’azienda, che per decenni ha operato nell’indotto Eni, è stata dichiarata fallita e attualmente è affidata ad un curatore, che nelle scorse settimane ha proceduto a licenziare anche gli ultimi ventuno dipendenti. Ormai, le attività erano ferme da diverso tempo. In queste ore, si dovrebbe chiarire la natura del rogo e non sembra esclusa la pista dolosa.
Una forte deflagrazione è stata sentita anche ad alcuni chilometri di distanza, nel centro abitato. Sul posto, ieri notte, sono arrivati i vigili del fuoco e i poliziotti del commissariato. Pare che da dvierso tempo, l’area sia stata spesso visitata anche dai ladri.
complimenti vivissimi allo staff del tribunale di Milano per la Cura e l’efficienza che ha nel gestire i beni del fallimento SMIM. I creditori sono in una botte di ferro.