Gela. Vivono a ridosso del passeggio estivo sul lungomare Federico II di Svevia, a poca distanza dai cantieri per la riqualificazione della zona.
L’ex lido Eden diventato baraccopoli. Si muovono intorno all’ex lido Eden, da anni in stato di totale abbandono, e, in qualche occasione, trovano rifugio in quello che fu l’hotel Mediterraneo. Anche quest’estate, la mini baraccopoli organizzata da ambulanti cingalesi, bengalesi e pakistani sta prendendo forma proprio a ridosso di un tratto di spiaggia. Da anni, le amministrazioni comunali succedutesi non hanno trovato soluzione al caso. Tende e cucine improvvisate, peraltro, vengono messe su a pochi passi dalla capitaneria di porto.
Gli ambulanti che lavorano proprio lungo le spiagge del litorale e nei pressi del lungomare Federico II di Svevia dormono e mangiano tra la vegetazione e le strutture diroccate dell’ex lido. Le condizioni igieniche sono tutt’altro che favorevoli: la precarietà la fa da padrona. Chissà se la nuova amministrazione che uscirà dal confronto elettorale saprà intervenire per dare una risposta agli ambulanti e ai residenti della zona.