Gela. Come più volte segnalato, non solo dagli utenti ma anche da buona parte della politica locale, il sistema di gestione dell’emergenza sanitaria mostra troppi spaccati di chiara disorganizzazione. I casi sono tanti, troppi. C’è chi, a circa una settimana di distanza dal tampone effettuato, dopo la positività al Covid della figlia, attende l’esito e non riesce ad avere riscontri da Asp, neppure contattando gli uffici preposti. Anche nel caso di questa famiglia, la comunicazione della quarantena, tra le altre cose, è arrivata solo dopo giorni, con il rischio che il contagio potesse estendersi.
Situazioni al limite, che purtroppo si sono costantemente verificati, mentre la città si trova anche a scontare gli effetti della zona rossa.