Gela. “Una maggioranza schizofrenica”, così la definisce il consigliere comunale di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino, che ieri aveva già parlato di un sindaco impegnato a gestire la sua poltrona politica piuttosto che a concentrarsi sull’emergenza in città. Pellegrino risponde così al capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli, che su questa testata ha attaccato “l’opposizione blaterante e senza contenuti”. “Una risposta schizofrenica perchè, chi risponde a nome di una maggioranza che deve, quasi per contratto, difendere l’indifendibile, non solo mente ma ha pure l’ardire di pensare che io dimentichi. Io non dimentico – dice Pellegrino – non dimentico le innumerevoli volte che l’opposizione ha proposto soluzioni di mediazione e ha abbassato i toni, specie nel periodo pandemico, salvo accorgersi che nella modalità Greco non c’è spazio per proposte dell’opposizione. Non dimentico le occasioni nelle quali, io per primo, ho partecipato a tavoli tecnici per gestire l’emergenza, salvo poi accorgermi che poco dopo le iniziative assunte da questa amministrazione sconfessavano quanto detto a quegli stessi tavoli tecnici. A leggere la risposta, data più per contratto che non per vero sentire, parrebbe la risposta di una maggioranza in difficoltà perché toccata nel suo punto debole. Questo lo capisco”.
Il consigliere spiega però che l’opposizione non sarà mai imbavagliata nella sua funzione politica. “Faccio parte dell’opposizione, per vero sentire e non per contratto, io criticherò sempre quel che riterrò inequivocabilmente fallimentare, vuoto e banalmente spacciato per politica. Se ne facciano una ragione e continuino a partorire le risposte che possono, nel loro piccolo.
Io farò lo stesso ogni volta che dovrò difendere la mia città dal nulla cosmico di azioni politiche inadeguate, così come, ogni volta che riterrò autonomamente valide le proposte della maggioranza, le sosterrò. Sono i risultati che contano in politica – conclude – ben comprendo che l’opposizione non si è potuta misurare avendo perso le elezioni. Ma mai dire mai. Del resto, di fronte allo zero, ci sarà sempre qualcuno che saprà fare uno. Basta non essere zero”. Nelle ultime settimane, con l’emergenza sanitaria che ha fatto scattare la zona rossa, lo scontro tra i due fronti si è fatto ancora più aspro.
Visto che adesso è riferimento del presidente, glielo dica che i commercianti sono al lastrico anziché prorogare la zona Rossa.
Musumeci è responsabile del disastro che sta vivendo Gela e non ne possiamo più.
Voi lavorate e a noi chi ci pensa?