Gela. Solo otto liste superano lo sbarramento del 5 percento.
Forza Italia resta fuori dal palazzo di città. Il Pd fa il pieno ed è il primo partito, seguito dal Movimento 5 Stelle. Botto del Megafono che si piazza terzo. Le liste collegate a Fasulo superano la soglia di sbarramento con il Polo Civico Popolare e Gela Città. Al palo il Pdr sostenuto dall’ex deputato Miguel Donegani. Lucio Greco piazza Un’altra Gela, Peppe Di Dio Reset 4.0 e solo per uno 0,7 per cento non porta anche Nuovi Orizzonti al Comune. A destra solo gli Autonomisti di Pino Federico reggono l’urto con un ottimo 6,49 percento. Fuori tutti gli altri. Ecco il dettaglio.
Movimento 5 Stelle: 4989 voti (12,08%). Lista abbinata a Domenico Messinese.
Partito Democratico 6758 voti (16,36%); Il Megafono 4803 voti (11,63%); Gela Città 2598 voti (6,29%); Polo Civico Popolare 2578 voti (6,24 %); PDR 1369voti (3,32%) . Liste abbinate ad Angelo Fasulo
Un’altra Gela 4409 voti (10,68%); Forza Gela 446 (1,08%). Liste abbinate a Lucio Greco
Reset 4.0 2123 voti (5,14%); Nuovi Orizzonti 1777 voti (4,3%). Lista abbinata a Giuseppe Di Dio
Autonomisti per Gela 2679 voti (6,49%); Forza Italia (1695 voti (4,1%): Arcobaleno Gela PLI 925 (2,34%); Mir 170 (0,41%). Liste abbinate a Gioacchino Pellitteri
Ripartiamo da Zero 1230 voti (2,98%). Lista abbinata a Maurizio Melfa
Il Popolo dei Forconi 1009 voti (2,44%). Lista abbinata a Giuseppe Cosenza
Rinascita Gelese 460 voti (1,11%). Lista abbinata a Antonio Ventura
Noi con Salvini 495 voti (1,2%). Lista abbinata a Antonio Giudice
Siamo Gela 474 (1,15 %). Lista abbinata a Elio Arancio.
Trinacria -Di Blasi Sindaco di Gela 274 voti (0,66%). Lista abbinata a Saverio Di Blasi