Gela. Alla chiusura dei seggi affluenza definitiva al 68,61%: hanno votato 45.184 elettori.
Scattano le prime denunce per il presunto uso di smartphone in cabina e il mancato controllo da parte dei presidenti di seggio.
Sin dalla prima mattinata gli 11 candidati a sindaco hanno iniziato a recarsi alle urne. Il nostro quotidiano seguirà passo dopo passo tutti i candidati.
8.45. Accompagnato dal figlio trentenne Luigi, l’ingegnere Giuseppe Cosenza è stato il primo tra gli undici candidati a sindaco a votare. Si è recato presso la sezione 39 del plesso “Luigi Capuana”.
10,30. il sindaco Angelo Fasulo, insieme alla moglie ed ai figli si è recato alla sezione 49 del plesso Enrico Solito. Camicia bianca, mise molto casual, il sindaco uscente è apparso sereno.
10.40. Stesso plesso, ma sezione 49 per Peppe Di Dio, accompagnato dalla moglie. Elegante e con lo sguardo sornione, ha incrociato Fasulo ed ha scambiato qualche battuta.
11.29. Plesso Lombardo Radice, sezione 17. Accompagnato dalla moglie, il candidato sindaco Elio Arancio ha salutato alcuni amici prima di esprime il suo voto. Rigorosamente in abito scuro si è poi intrattenuto all’ingresso della scuola del rione Villaggio Aldisio.
12.00. Lucio Greco si è recato alle urne. Accompagnato dalla moglie, in abito blu senza cravatta, ha votato presso la sezione numero 60.
12.01. Anche il candidato Saverio Di Blasi si è recato alle urne. Si è presentato solo, in t-shirt e jeans, al plesso San Francesco, sezione 1.
ore 12,30. Il candidato Maurizio Melfa di Ripartiamo da zero ha votato al plesso 29 di via Salonicco scuola Quasimodo. La sorella Valentina ha denunciato ai carabinieri il presidente di seggio perchè avrebbe consentito ad alcuni elettori di portare dentro il box il telefonino e scattare una foto alla scheda. La percentuale alle 13 si aggira al 12 percento dei votanti.
ore 13.30. Antonino Ventura ha votato alla sezione 13 della scuola Lombardo Radice
ore 13.45. Gioacchino Pellitteri, con famiglia a seguito, ha votato alla sezione 31 del plesso Salonicco della scuola Quasimodo a Scavone. Ha scherzato con i componenti del seggio.
ore 15.05.
Antonio Giudice ha deposto la scheda nell’urna della sezione 52 della scuola Antonietta Aldisio di via Feace, a Borgo Pignatelli. Con lui, c’era la moglie.
ore 16:38. Domenico Messinese, accompagnato dalla figlia, ha votato alla sezione 33 del plesso Salonicco di Scavone. E’ stato l’ultimo dei candidati in lizza per Palazzo di Città a esprimere le proprie preferenze al seggio.
Le schede dei sindaci.
Antonio Giudice è nato a Gela il 25 novembre 1967. Imprenditore edile, due anni fa ha avviato una campagna civile contro la violenza in città dopo la morte della madre legata a un attentato incendiario.Ecco una scheda sintetica di tutti i candidati.
Giuseppe Cosenza, nato il 9 maggio 1954, è stato assessore all’Edilizia e urbanistica nel corso della prima sindacatura Crocetta. Torna in politica dopo anni di assenza per tutelare i diritti del comparto agricolo.
Saverio Di Blasi, nato Gela il 24 settembre 1961 da anni conduce una battaglia contro l’Eni. Noto ambientalista, presidente dell’associazione Aria Nuova, le sue lotte hanno permesso alla giustizia di accertare disastri ambientali.
Lucio Greco, avvocato gelese, è nato il 16 gennaio 1958. Nelle ultime elezioni amministrative, aveva deciso di non candidarsi per dedicarsi alle battaglie sociali. Rappresenta il Ncd.
Giuseppe Di Dio, nato a Gela il 31 gennaio 1960. E’ stato presidente del consiglio comunale in quota Pd, dal 2007 fino al 2010. Impiegato Eni, diplomato, ha militato per i circoli socialisti, rinnovamento italiano, Margherita e Pd.
Domenico Messinese di Favara è nato il 15 agosto 1965. Laureato in ingegneria, lavora per conto della Telecom. In città ha iniziato il suo cammino conquistando la presidenza del comitato di quartiere Macchitella.
Maurizio Melfa è nato a Gela il 17 marzo 1971. Padre di due figli, sposato, laureato in Economia. Amministra l’impresa Meic services e gestisce la formazione di pallavolo che milita nel campionato di serie B1 maschile.
Angelo Fasulo è il sindaco in carica. E’ nato a Gela l’1 giugno 1965. Avvocato del Foro di Gela dal 2010 guida l’amministrazione comunale. Aveva vinto il ballottaggio in casa Pd, contro l’ormai Lillo Speziale.
Antonino Ventura, gelese, nato il 3 dicembre 1972, ha iniziato a occuparsi di politica conducendo un programma televisivo locale. Laureato in Scienze politiche con l’Mpa è diventato presto un consigliere indipendente.
Elio Arancio, gelese, nato il 5 febbraio 1955, ha lavorato per anni in qualità di tecnico per la società Enel. Per lungo tempo ha militato in Forza Italia e nel 1996 si è candidato con il partito della Margherita.
Gioacchino Pellitteri, dirigente scolastico, 63 anni, è stato senatore di Forza Italia prima di sostenere da indipendente l’amministrazione Fasulo. Lo sostengono 4 liste: forza italia, autonomisti per Gela, Mir e Arcobaleno-Liberali.
