Caltanissetta. Violazione delle normative Anti-Covid, peculato, uso di sostanze stupefacenti. Sono i reati di cui deve rispondere un cinquantenne scoperto in giro all’una e mezza della notte dai poliziotti di una volante a Caltanissetta.
L’aspetto più grave, soprattutto dal punto di vista etico e morale, è quello che il cinquantenne si è giustificato dicendo di essere un dirigente di una associazione Onlus.
Nella notte l’equipaggio di una volante impegnata nei servizi di controllo del territorio ha incrociato un fuoristrada, con lampeggianti e scritte istituzionali della Regione Siciliana, con a bordo due persone, che procedeva zigzagando, nonostante la strada fosse sgombra da traffico veicolare. Il conducente era chiaramente sotto effetto di stupefacenti. I sospetti dei poliziotti sono stati confermati dall’esame tossicologico, risultato positivo all’assunzione di cocaina, eseguito presso il locale pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia.
Il passeggero è stato identificato per un trentenne gravato da pregiudizi di polizia per spaccio di stupefacenti, rapina e ricettazione. Il conducente del mezzo agli agenti ha riferito di essere un dirigente di un’Onlus e che il mezzo è stato acquistato con fondi della Regione Siciliana per essere destinato all’utilizzo, per fini istituzionali, dell’associazione. Per questo motivo l’uomo è stato denunciato anche per l’ipotesi di reato di peculato e l’episodio segnalato alla Regione Siciliana.