Gela. L’allarme, nelle scorse ore, l’ha lanciato l’assessore Nadia Gnoffo, riprendendo i timori dello staff del reparto di senologia dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. L’ombra lunga dell’ennesimo taglio, che declasserebbe del tutto un reparto fondamentale, sembra piuttosto concreta se non si procederà ad un rafforzamento, con personale medico e i necessari apporti strumentali. Il deputato regionale forzista Michele Mancuso, riferimento del gruppo politico dell’assessore Gnoffo, sembra però sicuro che non ci saranno ripercussioni sul reparto del nosocomio di Caposoprano, diretto dal dottor Giuseppe Di Martino.
“Raccolgo l’appello lanciato dall’assessore alla salute Nadia Gnoffo e da quanti sono preoccupati che il reparto di senologia dell’ospedale “Vittorio Emanuele” venga declassato senza essere mai diventato unità dipartimentale. Lo stato dei fatti impone attenzione sulla vicenda, per raggiungere l’obiettivo. Esiste un atto aziendale valido per cinque anni, che prevede la nascita dell’unità operativa semplice dipartimentale nel nosocomio gelese. È una battaglia che fin dall’inizio abbiamo condotto perché, visto l’elevato numero di casi di tumori alla mammella, non abbiamo mai avuto dubbi nel sostenere difendere e ottenere tale collocazione – dice Mancuso- ad oggi sono in itinere anche delle convenzioni con strutture sanitarie private per quanto concerne le attrezzature di servizio. È chiaro che ciò non basta. Cogliendo gli input dal territorio, mi sono premurato di fissare fin da ora un incontro con i vertici sanitari locali, tutte le rappresentanze e il responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale, il dottor Di Martino. A lui e a tutta la sua equipe vogliamo dar credito, consapevoli che occorre una bilaterale collaborazione, senza allarmismi. Sono certo che il loro stacanovismo unito alla volontà della politica di dare risposte al territorio, potranno garantire aggiornamenti seri e quotidiani, specie a chi vive tragiche condizioni di salute tragiche”. Il deputato conferma che entro la fine dell’anno ci sarà l’ispezione dei tecnici dell’assessorato regionale sanità per valutare l’attuale situazione di senologia, ma allo stesso tempo spiega che “risulta per certo che la dottoressa Francesca Catalano, responsabile della Commissione regionale per il rilascio dell’accreditamento della struttura sanitaria, abbia confermato che l’iter procede per il meglio”.