Gela. Il reparto di senologia dell’ospedale “Vittorio Emanuele” potrebbe essere declassato, sostanzialmente senza essere mai veramente diventato unità dipartimentale. E’ prevista un’ispezione dei funzionari dell’assessorato regionale sanità. Se non dovessero accertare la sussistenza di tutti i requisiti, anche sul piano del personale a disposizione, l’unità dipartimentale potrebbe essere dirottata al “Sant’Elia” di Caltanissetta. L’assessore alla sanità Nadia Gnoffo parla di un rischio serio. Asp e Regione potrebbero tagliare una struttura sanitaria fondamentale, ottenuta dopo iniziative pubbliche. Ad oggi, l’unità diretta dal dottor Giuseppe Di Martino manca di personale. “E’ solo un’unità semplice che, tra l’altro, nonostante gli sforzi encomiabili del personale medico e il prezioso contributo delle volontarie, risulta essere ancora sottodimensionata. Mancano altre figure mediche specialistiche – dice Gnoffo – mancano gli infermieri e i tecnici, oltre che una serie di figure come lo psico-oncologo e il chirurgo plastico, specializzate nel trattamento della patologia mammaria. Una vicenda che, già lo scorso anno, denunciammo al governo regionale, che ci assicurò che i nostri timori erano infondati e che presto Gela avrebbe avuto la sua unità dipartimentale. In un anno nessun rafforzamento è arrivato per il reparto diretto dal dottor Di Martino. Oggi, dunque, non possiamo permettere che vengano colpiti ancora una volta la salute e il diritto ad un’adeguata assistenza sanitaria di una città che ha pagato un prezzo altissimo in termini di sanità”.
Gnoffo si rivolge alla Regione, dove il suo partito, Forza Italia, fa parte della maggioranza del presidente Musumeci. “Ho già allertato i nostri rappresentanti all’Ars, affinchè si facciano portavoce di questa vicenda sui tavoli regionali e io stessa chiederò al direttore generale dell’Asp di mettere fine a questa inerzia e di avviare tutte le determinazioni necessarie a fornire alla nostra senologia il personale mancante. Non è più il tempo delle rassicurazioni – dice ancora l’assessore – servono risposte adeguate e soprattutto concrete”. L’Asp viene nuovamente chiamata alle proprie responsabilità, dopo le tante critiche sulla gestione dell’emergenza sanitaria.
Tutto a caltanissetta, sarò ripetitivo
cl vuole lo status di Hub e Gelesi pendolari poi gli brucia che GELA con la senologia diretta in maniera eccellente dal dott. Di Martino divenendo unità dipartimentale farebbe confluire una
una bella fetta di Sicilia facciamo tutti quadrato, politica e cittadini tutto ciò non deve accadere