Gela. Un rogo che distrusse la Smart del commerciante Nicola Interlici e altre due auto parcheggiate in via Apollo, nel cuore del centro storico, oltre a propagarsi ai prospetti delle abitazioni della zona. Arriva l’assoluzione. Il minorenne che, stando alle accuse, sarebbe stato l’autore materiale dell’azione è stato assolto dai giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta. E’ stata accolta la linea di difesa portata avanti dal suo legale di fiducia, l’avvocato Filippo Spina. Secondo gli investigatori, quell’incendio sarebbe stato commissionato dallo stesso Interlici per cercare d’incassare il premio assicurativo. Le accuse caddero sul minore a seguito di alcune intercettazioni telefoniche il cui contenuto, però, non ha superato il vaglio dei periti, compreso quello di parte nominato dalla difesa del giovane. L’avvocato Spina ha addirittura sottolineato l’inesistenza di alcune intercettazioni indicate dagli inquirenti. La pubblica accusa, in ogni caso, ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi di detenzione. Alla fine, il giudice ha assolto l’imputato che, anche davanti agli inquirenti, aveva negato di aver mai avuto colloqui con il commerciante che avrebbe commissionato il falso attentato incendiario.