Gela. L’auto di famiglia era sotto sequestro ma venne devastata dalle fiamme al termine di una delle tante notti di fuoco succedutesi in città.
L'auto distrutta dalle fiamme. Una donna, Valeria B., è stata assolta dall’accusa di aver violato gli obblighi di custodia. Dopo il sequestro, infatti, l’imputata venne nominata custode della vettura. L’automobile parcheggiata in strada, a pochi passi dalla sua abitazione, fu completamente distrutta dalle fiamme. Così, partì il procedimento giudiziario. I suoi legali di fiducia, Salvo Macrì e Rosario Prudenti, hanno sottolineato in aula, davanti al giudice Antonio Fiorenza, l’assenza di elementi d’accusa che potessero giustificare l’eventuale condanna. Già i magistrati di cassazione hanno derubricato casi simili a semplici violazioni amministrative. Per questo motivo, il pubblico ministero Pamela Cellura ha chiesto l’assoluzione. Una linea, alla fine, accolta dal giudice Fiorenza. I difensori dell’imputata, inoltre, hanno puntato l’attenzione soprattutto sull’incendio che distrusse l’auto: si sarebbe trattato di un episodio assolutamente imprevedibile.