Gela. Anche in provincia si é manifestato il malcontento per la riforma sulla scuola prevista dal governo Renzi e la protesta per una visione della scuola privatistica clientelare lontana dai bisogni delle famiglie e del territorio.
A Gela il 23 e 24 maggio, i sindacati, rappresentati da Emanuele Caci (Cisl), Rocco Trainiti ( Cgil) e Angela Testa (SNALS), hanno promosso una raccolta di firme per dire ancora una volta NO al DDL scuola!
La popolazione ne ha sottoscritto un documento in cui i sindacati. chiedono il ritiro del DDL manifestando il loro dissenso e informando la popolazione attraverso un volantino in cui si riassumono i principali punti negativi presenti nella Riforma.
Sono state 1003 le firme raccolte che verranno consegnate ai politici della zona affinché si facciano portavoce del malcontento non solo della categoria ma anche dei liberi cittadini che vedono nella riforma lo sfascio della scuola pubblica. Le azioni di protesta continueranno per far sentire, in maniera chiara e decisa, la voce di tutto il personale docente, ATA , genitori, alunni e quanti vivendo nel mondo della scuola credono nella “vera”scuola democratica,inclusiva e partecipata