Gela. Da domani, e fino al 5 maggio, la città sarà in zona rossa. Ecco come ci si dovrà comportare, quali sono i divieti e quali invece le limitazioni.
Scuole
Dal 26 aprile 2021 e fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso continuano le lezioni in presenza nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, e per il 50% della popolazione studentesca delle superiori. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere lezioni in presenza per i soggetti con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Spostamenti
Muniti di autocertificazione, si può entrare ed uscire dai territori in zona arancione o rossa solo ed esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio indirizzo di residenza o domicilio. Sono permessi gli spostamenti necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza. Il transito sui territori in zona rossa è consentito qualora necessario a raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Per spostarsi tra regioni serve il certificato verde, ossia il pass della durata di sei mesi che le autorità possono rilasciare solo ai vaccinati, ai guariti e a chi presenta l’esito negativo di un tampone effettuato non più tardi di 48 ore prima.
Mercati
Vietati sia quello del martedì che quello di via Madonna della Salute, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Ristorazione:
Per bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie e pasticcerie resta consentita la consegna a domicilio h24, nel rispetto delle norme igienico – sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. L’asporto è permesso fino alle ore 22 (fino alle ore 18 per le attività identificate dal codice ATECO 56.3)
Attività sportive
Sospese, anche quelle che si svolgono in centri sportivi all’aperto. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione e con obbligo di utilizzo di DPO.
Servizi alla persona:
Chiusi centri estetici e saloni di parrucchieri. Aperte lavanderie e attività di pulitura tessili, lavanderie industriali, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse.
Attività commerciali
Sospese quelle al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di beni di prima necessità e di generi alimentari, di prodotti surgelati, di vestiti e calzature per bambini e neonati, di articoli medicali e ortopedici, di elettronica, elettrodomestici e informatica, di carburante e combustibile, di articoli igienico-sanitari, di ferramenta e vernici, attrezzature per l’agricoltura e il giardinaggio, articoli per l’illuminazione, cartolerie e forniture per uffici, fiori e piante, ottica e fotografia, articoli per animali.
Restano aperti pure supermercati, cimiteri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.