Gela. L’importanza dei siti archeologici della città, dimenticati da chi governa, è stata rispolverata da Sofia Missud, 25 anni, con la tesi universitaria “Educare al patrimonio culturale: una prospettiva geografica”. Un lavoro che le ha permesso di conseguire una laurea in Scienze della formazione primaria presso l’ateneo Kore di Enna.
“Ho voluto ricercare nel mio lavoro la parte bella ma dimenticata della città – spiega Sofia Missud –
parlando di Gela come patrimonio culturale in tutti i suoi siti”. Nella sua tesi, la neo laureata, ha tratto spunto anche dal parco tematico “Gela in miniatura”.
“Ho fatto un confronto tra i beni presenti nel parco tematico Gela in miniatura – conclude Sofia Missud – per sensibilizzare il rilancio del patrimonio culturale gelese, in controtendenza con lo sviluppo industriale che ha caratterizzato negli ultimi 50 anni il territorio gelese”.
Non è la prima volta che i giovani studenti traggono spunto dalle bellezze del territorio.
