Gela. Nell’estate di due anni fa, un giovane, oggi diciannovenne, finì al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”, spiegando alle forze dell’ordine intervenute di essere stato vittima di un incidente, provocato da un pirata della strada, che poi si sarebbe dato alla fuga. In realtà, gli inquirenti scoprirono che fu proprio il giovane, in sella al suo scooter, a causare l’incidente. Aveva fatto uso di sostanze stupefacenti e nel tentativo di evitare conseguenze, fornì una falsa versione alle forze dell’ordine e ai genitori.
E’ finito davanti al gup del tribunale minorile di Caltanissetta, che ha disposto la messa alla prova. E’ stata accolta la richiesta del difensore, l’avvocato Angelo Cafà. Il giovane svolgerà attività di recupero sociale, in attesa che il giudice ne valuti l’esito.
