Gela. “L’isteria di Forza Italia non mi interessa. Il Pd sta bene dove si trova attualmente. Abbiamo risposto ad un invito del sindaco, che al congresso ha chiesto al partito di ripensare la decisione presa lo scorso anno. Per noi, non è cambiato nulla”. Il segretario cittadino del Partito Democratico Guido Siragusa non sembra neppure troppo meravigliato dal no categorico che i vertici forzisti hanno posto ad un eventuale confronto a due (Pd-FI) voluto dal sindaco Lucio Greco. “Quello che avevamo da dire – spiega Siragusa – lo abbiamo comunicato già lo scorso anno. Il sindaco, partecipando al nostro congresso, ci ha sollecitati e noi abbiamo risposto, anche per cortesia istituzionale. Durante l’incontro avuto, abbiamo confermato che se c’è la volontà di ritornare allo spirito del 2019, siamo pronti a dialogare con tutte le forze che facevano parte del patto elettorale, compresa Forza Italia. Non parliamo di posti o di assessorati. Parliamo di condivisione delle scelte e chiaramente di rivedere decisioni assunte dopo il 2019”. Il segretario cittadino si rivolge al deputato regionale Michele Mancuso, tra i più convinti nel sostenere il no alla ripresa dei rapporti politici con il Pd. “Il lider maximo di Forza Italia stia sereno – spiega ancora – ho l’impressione che Mancuso stia molto più attento al manuale Cencelli piuttosto che ai bisogni della città. Forza Italia, un anno dopo il Pd, dice le stesse cose, ma noi abbiamo lasciato l’assessorato e la giunta; loro, invece, mantengono l’assessorato e lasciano vuoti i posti in consiglio comunale, senza partecipare alle votazioni per gli atti portati in aula dalla giunta. La nostra è una posizione politica condivisa dall’ex segretario cittadino, dai consiglieri e anche dal deputato regionale e ovviamente confermata dal congresso e dalla direzione. Siamo stanchi di questa telenovela”. Siragusa va anche oltre, spiegando che il Pd, se ce ne fossero le condizioni, sarebbe pronto a sostenere un governo della città, totalmente mutato. “Noi saremmo disponibili per un governo della società civile, aperto alle professionalità e alle risorse della società civile locale”, spiega ancora.
L’astio politico dei forzisti, probabilmente è da collegare anche ai duri attacchi che i dem hanno rivolto all’assessore Nadia Gnoffo, rispetto al servizio di trasporto disabili. “Non vedo cosa ci sia da meravigliarsi – conclude – il regolamento in materia di trasporto disabili venne sostenuto e votato dal Pd ma anche da esponenti che oggi occupano gli scranni di Forza Italia. L’assessore Nadia Gnoffo farebbe bene a confrontarsi con i disabili e con le associazioni, ma anche con il consiglio comunale, nella massima trasparenza. Si faccia spiegare dai disabili il dramma che stanno vivendo”. I vertici locali dem e i consiglieri del partito si vedranno questa sera e non sembrano più disposti a prolungare la trattativa, a meno che il sindaco non assuma posizioni forti e decida quale strada intraprendere.