Gela. Poche mascherine ma tanti assembramenti. Per la movida, fatta soprattutto da giovani, è come se l’emergenza Covid fosse distante, quasi superata. Nella prima serata di oggi, approfittando anche di controlli quasi del tutto assenti, centinaia di ragazzi si sono radunati a Macchitella, così come già successo in casi analoghi sul lungomare Federico II di Svevia. I locali possono operare solo con l’asporto ma questo non ferma chi è in cerca di divertimento e svago. Gli assembramenti non sono passati inosservati (era quasi impossibile del resto). Sono partite decine di segnalazioni, anche sui social, correlate da video e foto.
Pare che nella zona dei muretti, a Macchitella, siano arrivate pattuglie di polizia, probabilmente nel tentativo di “sciogliere” gli assembramenti, mentre in città il contagio da Covid è ripartito con numeri che mettono ancora molta apprensione.
Questi incoscienti poi vanno a scuola e contagiano i compagni di classe. Dopo di ciò chiudiamo le scuole e l’ignoranza regna e regnerà sovrana nei prossimi anni. La politica dei show e passerelle resta silenziosa e nn agisce e la frittata è fatta. Da 30 anni i punti di ritrovo in città sono i muretti e il lungomare, ci vuole lungimiranza a mandare in pianta stabile una pattuglia di Vigili Urbani fino alle 22? Se nn viene fatto mi viene da pensare che ci sia accondiscendenza, se sì perché?? Povera Gela, meriti di più…
Cara Amministrazione continuate a fare le passerelle e mantenere la visibilità, ricordate che è Vostro dovere fare rispettare le regole alla comunità..