Gela. “Con l’approvazione dell’Italicum la città ricade nel collegio plurinominale assieme a Caltagirone, Niscemi, Piazza Armerina, Butera e Mazzarino”. Con queste parole, Carlo Varchi, referente del movimento Gelensis populus, bacchetta il governo regionale chiedendo “all’Ars di recepire la nuova riforma elettorale cosi da fare coincidere le circoscrizioni elettorali con i nuovi confini dei Liberi consorzi”. Come ricordato da Varchi “il 4 maggio è stata approvata la riforma elettorale ribattezzata Italicum – aggiunge – che delinea, di fatto, i nuovi confini elettorali. Le vecchie circoscrizioni, “Sicilia 1” e “Sicilia 2” vanno in pensione e sono state sostituite da circa 13 collegi. Gela, alla Camera dei Deputati, è stata inserita nel collegio 138 assieme a Piazza Armerina, Niscemi, Caltagirone, Butera e Mazzarino”.