Gela. “Il sindaco Lucio Greco e i suoi sudditi mettono in secondo piano i gravi problemi che gli agricoltori locali si trovano ad affrontare ogni giorno”. Angelo Cascino, componente della direzione regionale di Fratelli d’Italia, torna a criticare la linea Greco rispetto al comparto agricolo. Ieri, ancora una volta, l’acqua della diga Disueri è stata scaricata in mare, con forti proteste degli agricoltori, che hanno difficoltà a reperire scorte idriche per le loro attività. “Siamo rammaricati e siamo vicini a tutti gli operatori del comparto, ma non siamo per nulla stupiti dall’immobilismo e dall’indifferenza dell’amministrazione Greco e del suo assessore all’agricoltura Cristian Malluzzo. Una classe politica attenta ai bisogni dei suoi cittadini avrebbe dovuto attivarsi con ogni mezzo politico possibile – dice Cascino – per evitare l’ennesima beffa ai danni degli imprenditori agricoli. Avevamo chiesto le dimissioni dell’assessore al ramo per incapacità nel gestire il settore, avevamo formulato delle proposte serie e facilmente realizzabili per limitare il problema, ma l’arroganza di questa amministrazione non sembra avere limiti”. Cascino, in più occasioni, ha denunciato l’abbandono istituzionale del comparto economico principale del territorio. Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, Greco e la sua maggioranza sono impegnati in altro. “Sono troppo presi dai loro problemi interni, tutti a litigare per le poltrone e a pianificare le loro ambizioni politiche in vista delle elezioni regionali e nazionali, hanno dimenticato il motivo del loro mandato e torno a sottolineare che per il sindaco Greco e per i suoi sudditi – continua Cascino – i problemi degli agricoltori sono problemi che vanno messi in secondo piano, sono problemi di gente che non merita la loro attenzione e il tempo del primo cittadino. Sono concentrati su altro e di questo se ne renderanno conto alle prossime tornate elettorali”.
Cascino preannuncia che il gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione sul caso dighe e si attende un intervento diretto del presidente della Regione Nello Musumeci. I punti fondamentali, secondo Cascino, non cambiano. “L’acqua che viene gettata a mare, venga donata gratuitamente o ad un prezzo simbolico di un euro l’ora alle aziende che usufruiscono di invasi artificiali privati. Potranno darsi aiuto reciproco, sostenendo chi non possiede invasi. Non si può applicare la tariffa attuale, di 22 euro l’ora. Bisogna attivarsi affinché venga effettuata la sostituzione della rete idrica, ormai soggetta a guasti perpetui. E’ vetusta e obsoleta e servono provvedimenti di somma urgenza – conclude Cascino – l’amministrazione comunale dovrebbe farsi promotrice di una concertazione, affinché il ministero, l’assessorato regionale e il Consorzio di Bonifica si attivino per evitare lo sversamento dell’acqua, che va invece distribuita alle aziende. Devono essere puliti i canali, evitando danni da straripamento e idrogeologici”. I vertici di Fratelli d’Italia si dicono pronti a collaborare, con tutte le amministrazioni comunali del territorio, stando vicini agli agricoltori del territorio.